Siamo abituati a vivere durante le ore diurne e vedere chiaramente tutto ciò che ci circonda ma, quando il sole si avvicina per baciare l’orizzonte la luce cambia e tutto tende ad assumere un’altra atmosfera.
La magia del tramonto fa la coppia quella dell’alba e quest’ultima, a mio avviso, ha un qualcosa in più forse per il solo fatto che è uno spettacolo che si presenta ad un orario che “non è per tutti” e per un simbolismo differente fra le due versioni.
Al tramonto colori leggermente più caldi e il tepore che ci accompagna alla fine della giornata, all’alba l’uscita dalla fredda notte che ci introduce ad un novo inizio.
Fra i due meravigliosi eventi c’è la notte, il buio che tutto avvolge, il buio che tanto nasconde ma che altrettanto svela, un mondo di dettagli poco luminosi celati dalla massiccia presenza della luce diurna, un mondo da scoprire allontanandosi dalla luce artificiale delle città, luce, quest’ultima, che ci aiuta ad apprezzare ciò che l’uomo ha costruito nel tempo e che, tutt’ora, possiamo ammirare nelle nostre meravigliose città.

























