La fotografia

Cassanelli foto Vigna

Perché si fotografa…?

Esattamente non lo so nemmeno io il perché fotografo, nella vita ho avuto diversi passatempo, hobby o passioni ma, l’amore per la fotografia, con il passare del tempo, è cresciuta con me evolvendo continuamente.

Ho iniziato in maniera abbastanza inconsapevole usando una reflex a pellicola, quasi mi accontentavo di sentire il click dell’otturatore senza seguire troppo le regole e senza nemmeno conoscerle a fondo.

Il passaggio al digitale è stato sofferto e lungamente ritardato per la paura di non ritrovare le mie sicurezze, per la mancata conoscenza del nuovo mezzo e della nuova tecnologia che, successivamente, si è rivelata abbordabile e facilmente comprensibile .

Con il passare degli anni è aumentata la consapevolezza che, con una macchina fotografica in mano, si potevano realizzare anche i sogni, sì, i sogni!

Se si può immaginare qualcosa, la si può anche realizzare, basta avere a disposizione alcune cose…

…tempo, inventiva, mezzi tecnici e capacità.

L’immaginazione non si compra ma bisogna esserne dotati, il tempo per fare le cose che ci piacciono riusciamo sempre a trovarlo, i mezzi tecnici li possiamo acquistare dando fondo ai nostri risparmi e le capacità si possono acquisire in diversi modi: facendo esperienza in maniera autonoma o tramite l’insegnamento di persone competenti che possono insegnarci come fare.

Maggiori sono le competenze dei nostri insegnanti e maggiori saranno le informazioni corrette che potremmo apprendere, in pratica se voglio imparare veramente devo andare da insegnanti bravi e capaci, personalmente preferisco un insegnante che cerca di farmi trovare la mia strada o il mio stile, piuttosto di uno che mi dice cosa fare o come fa lui le foto, uno che cerca di farmi vedere le cose e non che mi dice come sono.

Ho scelto di studiare per acquisire nuove competenze tecniche che mi aiutano parecchio nella realizzazione delle immagini ma una questione fondamentale è la pratica, più si scatta e più si migliora velocizzando i processi.

Credo che sia fondamentale anche la conoscenza dello strumento che utilizziamo, maggiore è la confidenza che abbiamo con il nostro “mezzo” e maggiore sarà la soddisfazione ad usarlo.

Ho capito che la fotografia mi ha conquistato perché ti affascina conoscendola e ti seduce conducendoti nel suo mondo, è semplicemente complessa, vasta e assolutamente democratica, si può scattare il granello di sabbia e la galassia più lontana passando da tutto quello che c’è nel mezzo, dai paesaggi alle persone, dallo sport alla naturalistica, ognuno con la propria visione ed il proprio stile e ognuno con il proprio “strumento”.

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